Creme per emorroidi? Fu così che Yves Rocher iniziò la sua carriera
Un esordio inaspettato per il grande imprenditore francese
La celebre azienda cosmetica fondata da Yves Rocher, e che porta il suo nome, probabilmente non sarebbe nemmeno nata se non ci fossero state le… emorroidi. La cosa potrebbe suonare strana, visto che si tratta di un business specializzato in prodotti di bellezza, ma facendo qualche passo a ritroso nella storia si può capire perché.
Yves Rocher nacque nel paesino bretone di La Gacilly nel 1930 e, sin dalla tenera età, diede una mano al padre nella merceria di famiglia aiutando anche nella gestione della bancarella al mercato settimanale. Fu proprio lì che il giovane Yves conobbe una signora, sua vicina di banco, che produceva creme e unguenti impiegando ingredienti di origine naturale e con la quale instaurò un rapporto di stima parlando, tra le altre cose, anche delle ricette utilizzate.
Alla morte della signora Yves decise di mettersi in affari con alcuni suoi amici andando a ripescare proprio una di queste ricette, e iniziando a produrla all’interno di un piccolo laboratorio nella soffitta della sua casa d’origine. La crema aveva come ingrediente principale il Ranuncolo favagello, bel fiore di colore giallo molto diffuso in Bretagna, e grazie alle sue proprietà astringenti serviva per curare le ferite, le ragadi ma anche le emorroidi.
All’inizio le vendite al mercato furono fiacche, ma Yves Rocher non si diede per vinto e decise di provare a commercializzare per corrispondenza le sue creme all’interno di confezioni anonime. Il successo fu ben superiore alle aspettative e così Yves ricavò denaro a sufficienza per mettere in piedi un’attività produttiva coi fiocchi lasciando perdere la farmaceutica e dedicandosi all’estetica perché, a suo dire, i prodotti sarebbero stati più richiesti. E col senno di poi la scelta fu senz’altro azzeccata!
Leggendo questa storia (poco nota) di Yves Rocher è inevitabile pensare che non tutte le emorroidi vengano per nuocere. Ma sicuramente chi ne soffre ha ben poco di cui consolarsene, poiché desidera solo e soltanto una cosa: guarire! E per farlo è bene consultare sempre il medico, perché i disturbi emorroidari possono essere anche molto diversi tra loro e tali quindi da richiedere terapie o trattamenti ad hoc.