Anche Napoleone aveva le emorroidi

Equitazione, ciclismo e motociclismo tra le cause della patologia emorroidaria

Forse non tutti sanno che Napoleone Bonaparte, grande condottiero e imperatore francese, non potè assistere alla battaglia di Waterloo, per altro disastrosa per la sua armata, a causa di un acuto attacco di emorroidi. All’epoca infatti i grandi generali conducevano la maggior parte della battaglia in sella al cavallo, spesso su una collina posta alle spalle dello schieramento. Oggigiorno nessuno di noi si troverà nella situazione di Napoleone a Waterloo, tuttavia alcuni sport praticati, come l’andare a cavallo, possono causare problemi da non sottovalutare.

Sport quali l’equitazione, il ciclismo, il motociclismo e il body building, se praticati con frequenza ed intensità, possono provocare continui traumi e sollecitazioni nella zona ano-rettale, tanto da indebolire i tessuti emorroidali.

La posizione tipica di questi sport infatti porta ad un aumento della pressione addominale, che determina un iperafflusso arterioso di sangue ai cuscinetti emorroidari e, contemporaneamente, il deflusso venoso, per il medesimo fenomeno di aumento della pressione, è rallentato. In questo modo, il sangue tende a ristagnare nelle emorroidi, causando infiammazioni e sanguinamenti.

È utile quindi seguire delle regole di prevenzione delle emorroidi, come un’alimentazione sana, ricca di fibre e povera di grassi e zuccheri, un’attività fisica leggera come la camminata ed esercizi per rafforzare la parete addominale, e un’attenta igiene intima, con lavaggi delicati di acqua tiepida e sapone acido.