Le emorroidi sono una condizione per cui le vene varicose dell’ano e del retto si dilatano, e quindi possono anche prolassare all’esterno (emorroidi di secondo grado), sono un disturbo abbastanza frequente nella popolazione, specialmente per le donne in gravidanza e per gli uomini di mezza età. Dipendono da più fattori, la costituzione, ma anche l’alimentazione, dunque quale la migliore alimentazione per emorroidi? Cosa mangiare per le emorroidi? Cosa non mangiare?
Proprio l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale nella cura delle emorroidi, infatti queste ultime a causa di un’alimentazione sregolata, ricca di grassi e di dolcificanti, rischiano di infiammarsi ancora di più e di sanguinare, peggiorando la situazione. Il primo modo di combattere le emorroidi, insieme ad una cura così come stabilita dal medico e dall’attività fisica, consiste nel seguire una giusta dieta.
Alimentazione per emorroidi: vediamo qual è la dieta giusta
L’alimentazione per emorroidi è pensata soprattutto per evitare la stipsi, che potrebbe peggiorare la condizione (anche se le emorroidi possono peggiorare perfino dalla diarrea, al contrario)., l’alimentazione per emorroidi dovrebbe contenere soprattutto batteri fisiologici e polisaccaridi, oltre che ad una discreta quantità di fibre.
È di importanza fondamentale cercare di evitare di sottoporre l’intestino a stress alimentare e chimico, che favorisce la vasodilatazione. In particolare ci sono degli alimenti che sarebbero da abolire nel regime alimentare di chi ha le emorroidi, come il peperoncino, il gingerolo, tutte sostanze contenute nella senape, zenzero, peperoncino, scalogna, aglio, cipolla, pepe. Sono anche da evitare le sostanze nervine, per cui le bevande alcoliche, il tè, il caffè, la cioccolata, il cacao, ed anche i tè fermentati. Sarebbe bene evitare anche le bevande energetiche e zuccherate. Attenzione anche all’assunzione di medicinali come lassativi.
Tutti i cibi ricchi di fibre sono altamente consigliati per il trattamento delle emorroidi, inoltre altri alimenti che sono da assumere sono il brodo di carne, la barbabietola rossa, l’avena, il cavolo, il melone, il limone (solamente se si ha la diarrea, se no evitare), la salvia, il porro, la patata, il mirtillo, il lievito, la castagna, lo yogurt. Quindi cibi ricchi di fibra, come la frutta, i cereali (meglio se integrali) e la verdura sono altamente consigliati per combattere le emorroidi, in quanto questi cibi ammorbidiscono le feci e ne aumentano anche le dimensioni. Aggiungete fibra alla dieta gradualmente per evitare problemi all’intestino. Non dimenticate di bere molti liquidi, non alcolici e non zuccherati, possibilmente: dai sei agli otto bicchieri di acqua abbondante al giorno, che aiuta a tenere le feci molli e ad evitare il dolore nell’evacuazione.
Se l’alimentazione non riesce a soddisfare questo tipo di dieta si può utilmente ricorrere agli integratori. Gli integratori di fibre possono aiutare a migliorare i sintomi del sanguinamento e quelli del dolore, che accompagnano solitamente le emorroidi.
Non bisogna dimenticare che oltre alla corretta alimentazione, per combattere al meglio le emorroidi, bisogna mantenere uno stile di vita corretto ed equilibrato anche dal punto di vista del movimento e dell’attività fisica. Basta anche una semplice passeggiata, una buona abitudine per imparare a muoversi ed evitare sport che possono peggiorare la situazione come la bicicletta o l’equitazione. La corretta igiene completa il quadro del trattamento.