Fiori commestibili

I fiori come ingrediente prezioso per i vostri piatti

Dalle importanti proprietà depurative e purificanti

Siamo abituati a condire i nostri piatti, primi, secondi e contorni, con spezie ed erbe aromatiche classiche: basilico, rosmarino, alloro, prezzemolo, facilmente reperibili in commercio oppure coltivabili sui propri balconi in città.

Ma lo sapevate che anche i fiori si mangiano? Ebbene sì: i fiori non si utilizzano solo per decorare le nostre case, ma sono ingredienti preziosi e davvero salutari che si possono usare comodamente in cucina.

Ci sono petali e tipologie di fiori in grado di insaporire le pietanze che portiamo in tavola tutti i giorni e di renderli addirittura salutari: la lavanda ad esempio, è molto gradevole se utilizzata sulle carni appena grigliate in quanto basta sbriciolarla tra le dita e metterla sulla carne a fine cottura per non disperderne le proprietà rilassanti e lenitive.

Ma non solo: le foglioline della verbena, spezzettate accuratamente nella macedonia, hanno le importanti caratteristiche di essere depurative e diuretiche, capaci di stimolare la circolazione e quindi, un valido alleato per chi soffre di emorroidi.

Non possono mancare le viole del pensiero, i cui petali hanno rivelato importanti proprietà antinfiammatorie e purificanti e l’ibisco, dal gusto fresco e fruttato, ricco di antiossidanti e vitamine.

Se volete provare una valida alternativa alle spezie, utilizzate i petali di questi fiori nelle vostre insalate o nei vostri dessert: per un tocco in più di freschezza e di profumo ai vostri piatti.