L’intestino non va in vacanza!
Caldo e cambiamenti di dieta possono peggiorare i disturbi intestinali
In Italia circa 8 milioni di persone vengono colpite da emorroidi e disturbi intestinali proprio durante le vacanze estive. Le patologie “estive” più frequenti sono emorroidi, stipsi o diarrea.
Quali sono i fattori che d’estate provocano l’aumento dell’insorgenza delle emorroidi?
- Il caldo. Le alte temperature aumentano la vasodilatazione e di conseguenza alle emorroidi arriva un maggiore flusso di sangue. Se il ritorno venoso è lento le emorroidi si gonfiano e si infiammano.
- I lunghi viaggi. Stare molto tempo in posizione seduta aumenta la pressione addominale e quindi l’afflusso di sangue alle emorroidi e rende più difficile il deflusso.
- La dieta. In vacanza si abbandonano le proprie abitudini alimentari, si mangia di più, si mangiano cose diverse e l’intestino subisce questi cambiamenti, rispondendo con stipsi o diarrea. Entrambe queste patologie possono poi favorire l’insorgenza delle emorroidi.
- La vita sedentaria. Spesso durante le ferie e a causa del caldo si riduce l’esercizio fisico e questo va a rallentare l’attività intestinale.
In caso di attacco di emorroidi durante le ferie, è importante reagire subito e nel giusto modo con i rimedi più rapidi per ottenere sollievo dal dolore e allevviamento dei sintomi in modo da non rovinarsi le vacanze.
I rimedi rapidi per ottenere sollievo dai sintomi delle emorroidi sono:
Terapia medica: emollienti, anestetici locali come la lidocaina, decongestionanti sottoforma di creme, supposte o gel da applicare localmente, per ridurre bruciore, dolore e prurito.
Terapia orale: venoprotettori in capsule o compresse per aumentare il tono venoso e ridurre il gonfiore delle emorroidi.
Dieta: seguire un regime alimentare ricco di fibre e privo di cibi irritanti per l’intestino. bere molta acqua.
Poi al ritorno bisogna prenotare una visita specialisica per avere una diagnosi precisa ed una cura adeguata.