Alfredo il Grande e i suoi problemi emorroidari

Il primo monarca inglese mille anni orsono soffriva proprio come noi oggi.

Vissuto nel IX secolo, Alfredo Il Grande fu il primo monarca della storia a definirsi Re d’Inghilterra e ancor oggi è una figura quasi leggendaria nel suo paese di origine (nonché un santo venerato dalla chiesa). A raccontarci la sua storia è una biografia scritta all’epoca dal monaco gallese Asser che, oltre a lodare le sue gesta – più che meritevoli dell’appellativo “Il Grande” – ricorda anche che il re inglese durante la sua vita fu angustiato da un’infinità di problemi di salute tra cui soprattutto i cosiddetti “ficus”.

Il termine in latino si riferisce alle emorroidi, che secondo Asser fu proprio il sovrano a domandare a Dio: voleva infatti essere colpito da una malattia che lo aiutasse a resistere alle tentazioni della carne ma che, al tempo stesso, non gli impedisse di regnare. Nella biografia infatti si legge che il re “contrasse la malattia delle emorroidi sotto forma di dono divino“, avendovi poi a che fare sino al termine della sua vita terrena.

Potrebbe sembrare a dir poco bizzarra l’idea di chiedere a Dio di essere colpiti da un male fisico, ma in realtà la letteratura agiografica trabocca di esempi di santi le cui infermità erano viste non come una maledizione, bensì come un marchio di santità e devozione: riuscire infatti a non farsi influenzare dalle malattie significava il trionfo dello spirito sulla debolezze del corpo.

Credenti o meno, prenderla con così tanta filosofia non è certo cosa da tutti: chi soffre di emorroidi non pensa certo di essere un privilegiato, men che meno benedetto dall’Onnipotente!

Quindi, anche se lo stoicismo di Alfredo il Grande è sicuramente d’esempio per non lasciarsi abbattere dai problemi fisici, bisogna anche ricordare che mille anni dopo possiamo contare su rimedi molto più efficaci della rassegnazione per affrontare le emorroidi. Quali? Date un’occhiata alle sezioni sulle Tecniche del sito Curare Le Emorroidi o chiedete un consulto al vostro medico di fiducia.