Bioflavonoidi: un aiuto naturale nella cura delle emorroidi

Un aiuto prezioso per la nostra salute quotidiana

I bioflavonoidi sono sostanze idrosolubili presenti in diversi tipi di frutta e verdura che svolgono un’azione molto importante nel rafforzamento dei vasi sanguigni, soprattutto dei capillari e vengono quindi spesso usati per trattare vene varicose, fragilità capillare, emorroidi. Hanno inoltre ottime proprietà antiossidanti, poiché si legano ai metalli tossici eliminandoli dall’organismo e agiscono in sinergia con la vitamina C stabilizzandola e favorendone l’assorbimento.

Per fortuna queste preziose sostanze sono alla portata di tutti in quanto presenti in moltissimi alimenti, tra cui ribes nero, agrumi, mirtillo nero, mirtillo rosso, vite rossa, aglio, cipolle, limoni, uva, ciliegie, more, broccoli, prugne, thé, vino rosso, pomodori. Le proprietà di assorbimento dei bioflavonoidi sono molto simili a quelle della vitamina C: vengono infatti prontamente assorbiti dal tratto intestinale e immessi nella corrente sanguigna e qualora assunti in quantità eccessiva, sono facilmente eliminati con le urine e con la sudorazione.

Alcuni tra i bioflavonoidi più noti sono la rutina, la diosmina, la quercetina, l’esperidina e la troxerutina: queste sostanze aumentano la resistenza dei vasi capillari, proteggono dalle emorragie e dalle rotture dei capillari e sono essenziali per la protezione dall’ossidazione della vitamina C. Tra i fattori che ostacolano l’assorbimento dei bioflavonoidi ci sono fumo, stress, cortisone, gli antibiotici, l’aspirina e il caffè, mentre il loro assorbimento è favorito dalla vitamina C, dal calcio e dal magnesio. I sintomi di una carenza di bioflavonoidi possono essere frequenti perdite di sangue, emorragie e facili ematomi.

Quindi questa primavera tanti pomodori e un bicchiere di buon vino rosso sulle nostre tavole!