La stitichezza o stipsi è un malfunzionamento dell’intestino che colpisce circa 13 milioni di italiani ed è caratterizzata da:
- difficoltà ad evacuare le feci;
- defecazione insufficiente;
- defecazione infrequente o irregolare;
- sensazione di incompleto svuotamento rettale;
- dolore durante l’evacuazione.
La stipsi può essere originata da diversi fattori, infatti più che una malattia può considerarsi un sintomo. Tra le cause principali di stitichezza ricordiamo:
- patologie ano-rettali come ragadi ed emorroidi;
- patologie intestinali come la colite;
- sindrome del colon irritabile;
- dieta non corretta;
- diabete;
- celiachia o altre allergie alimentari;
- vita sedentaria;
- gravidanza;
- cause psicologiche.
La stipsi e le emorroidi hanno un legame molto stretto che a volte può diventare un vero e proprio circolo vizioso. Infatti le emorroidi e le ragadi anali sono considerate causa di stipsi, perché vanno ad ostacolare la naturale evacuazione delle feci. Inoltre subentra in questo caso anche un fattore psicologico: in caso di emorroidi o ragadi infatti la defecazione provoca dolore e questo può indurre a cercare di evitarla il più a lungo possibile, arrivando alla stitichezza.
Ma anche la stitichezza è considerata una delle cause delle emorroidi: sforzi prolungati per evacuare feci molto dure possono infatti causare, o quantomeno peggiorare l’insorgenza delle emorroidi. Ecco perché uno stile di vita adeguato a combattere la stitichezza diventa anche utile alla prevenzione delle emorroidi o delle recidive.
Come detto all’inizio la stipsi spesso è un sintomo di un’altra patologia e di conseguenza per curarla occorre fare una diagnosi precisa rivolgendosi al medico, in modo da individuarne le cause e agire su quelle.
Quando però alla base della stitichezza non c’è nessuna malattia specifica, allora il rimedio è quello di modificare il proprio stile di vita e la propria dieta, rimedio che si rivela utile anche per la prevenzione delle emorroidi.