Rimedi emorroidi: cosa fare e cosa non fare

Le emorroidi sono una parte anatomica del nostro canale anale che abbiamo tutti. Sono dei “cuscinetti” che si gonfiano e si sgonfiano, garantendo la continenza dei gas e delle feci. Quando si infiammano, provocano prurito, sanguinamento, anche dolore che limitano le normali attività di una persona.
Purtroppo, è raro che le emorroidi possano scomparire naturalmente una volta che si presentano. Se persistono per molti giorni, non esitate a rivolgervi al vostro medico che indicherà la terapia più adeguata e consiglierà eventualmente una visita da uno specialista proctologo.
È comunque necessario non sottovalutare il problema e trovare il rimedio più efficace in base ai sintomi e alle vostre esigenze. Nel momento in cui è stata stabilita una diagnosi e individuata la gravita della patologia emorroidaria, si può intervenire con dei rimedi semplici in grado di alleviare i fastidi dati da questo disturbo così frequente sia negli uomini che nelle donne. È utile, ad esempio, l’assunzione di integratori alimentari a base di fibre che aiutano nella prevenzione e nel trattamento della malattia emorroidaria, in quanto mantengono le feci morbide e regolarizzano il transito intestinale. FibrAid è l’integratore di THD Lab farmaceutici che si può trovare sia in versione in polvere sia in gel: svolge anche un’azione prebiotica fondamentale per l’intestino. L’importante è assumere sempre FibrAid – o altri integratori di fibre in commercio – con molta acqua, in modo che si crei la giusta massa che poi verrà espulsa.

Ma quali sono gli altri rimedi? Qui di seguito, avrete la possibilità di visionare le soluzioni più rapide e gli errori da evitare in caso di emorroidi.

COSA FARE:

  • Avere un’alimentazione sana ed equilibrata, ricca di fibre, verdure e frutta che facilitano il transito intestinale;
  • Bere molta acqua;
  • Dedicarsi a un’attività fisica moderata. Anche la camminata, ad esempio, aiuta a risolvere il problema, in quanto non prevede sforzi eccessivi;
  • Preferire la doccia alla vasca da bagno;
  • Utilizzare carta igienica morbida;
  • Lavare e tamponare delicatamente la zona infiammata dopo ogni evacuazione; quando fuori casa, si possono utilizzare delle salviette specifiche per la pulizia della zona perianale, una novità sul mercato, come le Deliclin;
  • Dedicare un tempo adeguato alla defecazione, ma che non sia eccessivo per evitare la dilatazione delle vene.

COSA NON FARE:

  • Non utilizzare acqua ghiacciata, nonostante possa alleviare inizialmente il fastidio. La sensazione di benessere scomparirà presto e i disturbi saranno più evidenti.;
  • In fase acuta non mangiare cibi piccanti;
  • Non strofinare la parte irritata;
  • Non sollevare pesi;
  • Evitare sport come ciclismo, equitazione, motocicletta e sollevamento pesi, perché gli sforzi eccessivi rischiano di peggiorare la situazione;
  • Non restare troppo tempo seduti sulla tavoletta del bagno e, quindi, evitare attività che prolunghino i minuti della defecazione come ad esempio la lettura;
  • Non rimanere a lungo in acqua calda durante il bagno in vasca e preferire la doccia per l’igiene quotidiana.