Anche personaggi della storia come Luigi XIV hanno sofferto di emorroidi. Il Re Sole, ad esempio, nel 1686 ha subito l’intervento alle emorroidi per ben due volte, senza risolvere definitivamente il problema.
Con il passare dei secoli le tecniche per la cura delle emorroidi sono migliorate (grazie al cielo!) e finalmente è possibile sottoporsi a un’operazione poco invasiva e scarsamente dolorosa. Per alleviare le continue sofferenze date da bruciore e sanguinamento nella zona intorno all’ano (tipiche delle emorroidi), si ricorre all’intervento chirurgico, in modo da evitare il peggioramento della patologia. Grazie alle nuove tecniche mini-invasive è possibile chiudere i vasi sanguigni e riposizionare la mucosa nella giusta sede naturale attraverso una sorta di lifting. Il metodo THD assicura un ripresa delle attività quotidiane nel giro di pochi giorni, senza dover sopportare gravi disagi durante la giornata. Grazie a questo metodo, è possibile conservare i cuscinetti emorroidali e la loro importante funzionalità per la continenza. Per dire addio ai fastidi causati dalle emorroidi, rivolgetevi con fiducia al vostro proctologo per una diagnosi precisa e una cura adeguata. |